“Il Covid? È stata la ndrangheta”. Antonino Ingroia non è un cittadino qualsiasi. È stato un magistrato in prima linea, uno che si è fatto le ossa a fianco di due icone della magistratura antimafia, Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Poi è “cresciuto” e si è occupato delle controverse vicende giudiziarie di Bruno Contrada e […]
Categoria: Corsivi
Il fenomeno Meloni e la biografia zoppa.
Abbiamo letto e riletto il libro di Boezi e il suo apprezzabile tentativo di cavalcare l’onda dello straordinario, e meritato, consenso dell’unica leader della destra italiana. Lo abbiamo letto e riletto, ma la ricostruzione delle vicende che portarono Giorgia Meloni a diventare Giorgia Meloni potrà accontentare forse il popolo dei social, quello nutrito a slogan, […]
L’Italia delle guerre perdute.
Il Covid-19 e la Protezione Civile “dimenticata”.
Le battaglie perse si riassumono in due parole: troppo tardi.
(Douglas MacArthur)
Dalle sabbie mobili dell’emergenza Covid-19 emerge la solita Italia senza attributi, quella che va in guerra ma “non si deve sapere in giro”, quella che vorrebbe sempre aspettare che sia certo il vincitore prima di schierarsi; l’Italietta dei generali che giurano fedeltà a giorni alterni e dei soldati lasciati in balìa degli eventi, con le mostrine cangianti e l’equipaggiamento scarso.
La pandemia è una guerra.
Inutile pensare di combatterla come se fosse una normale emergenza sanitaria, con una impostazione gerarchica più simile al telefono senza fili che alle quadrate legioni romane.
E la guerra l’abbiamo già persa.
Nel modo peggiore, come da tradizione.
Una sola certezza: lo Stretto sarà ciclabile (parola di Ministro)
Abbiamo quasi nostalgia dei #NoPonte. Almeno erano carini, nella loro francescana e intransigente battaglia per l’eco-sistema, convinti che il problema ecologico più importante fossero gli uccellini che nidificano a Scilla, dimenticando gli ettolitri di cherosene sversato nello Stretto dai traghetti. Facevano tenerezza, ma sono svaniti nel nulla, sostituiti dai #PonteForse, dai #meglioil tunnel e dall’ultimo […]
Cento tristi ragazzi morti. Nuove foibe, vecchie negazioni.
I resti di 250 persone trucidate ed infoibate nel Kočevski rog sono stati recuperati in Slovenia da una spedizione speleologica. Il responsabile delle indagini, Pavel Jamnik ha accusato dell’eccidio l’Ozna, la polizia segreta jugoslava. Le squadre della morte facevano parte del suo braccio «operativo», il Knoj, Corpo di difesa popolare della Jugoslavia, che doveva «ripulire» […]
Ancora tu? La storia infinita del Ponte sullo Stretto.
Si riparla del Ponte e ne parlano anche alcuni “folgorati sulla via di Damasco”, convertiti al verbo pontista per chissà quale calcolo elettorale. Noi ne abbiamo scritto spesso, a favore. Per cui ci basterà fare un copia e incolla di coerenza e riproporlo. Cosa ci troviate di “romantico” o “ecologico” in quell’ammasso di lenta ferraglia […]
Da Capaci a Capaci
Dopo la strage di Capaci, quando la cappa del controllo militare della mafia era palpabile e asfissiante, quando l’omertà e la paura erano regole ordinarie, quei lenzuoli bianchi appesi spontaneamente ai balconi e alle finestre a Palermo e in Sicilia avevano un valore rivoluzionario e dirompente. Individualmente e silenziosamente, senza scendere in piazza, i cittadini si ribellarono […]